Interfaccia per modi digitali
di IW5EIJ Leonardo
La trasmissione con modi digitali o MGM (machine generated mode) necessita del collegamento del ricetrasmettitore ad un dispositivo esterno (machine) che generi l’inviluppo da trasmettere e decodifichi quello ricevuto. Con l’avvento delle schede audio a bordo dei personal computer si può fare a meno del classico TNC multimodo. Il computer tramite apposito software (MixW, Digipan, WSJT, MMTTY) gestisce dei segnali audio in BF provvedendo alla codifica del messaggio uscente e alla decodifica di quello ricevuto.
Il nostro RTX necessita quindi di essere “interfacciato” con il pc: ciò avviene tramite la scheda audio per i segnali e tramite una porta seriale per il comando del PTT.
Detto interfacciamento può essere eseguito in diversi modi, dopo alcune prove e raccogliendo idee dalla rete, ho sviluppato una semplice interfaccia.
L’idea era quella di semplificare il più possibile la circuitazione pur garantendo la separazione elettrica tra RTX e pc, questo è stato pertanto il filo conduttore nelal realizzazione.
Il segnale audio proveniente dal computer (LINE OUT) viene immesso nel trasformatore T1, al secondario il segnale raggiunge la radio tramite il trimmer R1, in questo modo si può regolare il livello evitando di saturare l’ingresso del trasmettitore. Allo stesso modo il segnale audio in uscita della radio è applicato al trasformatore T2 il cui secondario è collegato al LINE IN (o MIC IN) della scheda audio.
I trasformatori sono del tipo “da modem” 600? – 1:1 normalmente utilizzati per separare la linea telefonica dal pc. In questo modo si trasmettano i segnali audio tra pc e RTX mantenendo isolati gli apparati.
Per comandare il PTT ovvero commutare in trasmissione l’apparato dietro apposito comando del software si impiega l’uscita DTR (o RTS) della porta seriale RS232 del computer. Anche in questo caso si provvede a separare elettricamente i due apparecchi. Il piedino DTR (o RTS) pilota un optoaccoppiatore tramite un diodo led. L’altro lato dell’optoaccoppiatore è collegato tra il PTT e la massa dell’apparato, entrando in conduzione collega a massa il PTT e commuta in trasmissione la radio. Un secondo optoaccoppiatore può servire per pilotare il piedino FSK di apparati che lo posseggono oppure esser usato per la manipolazione CW. I diodi led hanno l’unica funzione di visualizzare la condizione della seriale indicando l’avvenuto comando.
Ho provato l’interfaccia con i miei apparati e può comunque esser facilmente adattata a qualsiasi rtx. Per quello che riguarda le regolazioni si potrebbe fare a meno del trimmer utilizzando i comandi di livello della scheda audio e il dig gain del ricetrasmettitore semplificando ancora di più il circuito.
Per quel che riguarda il software l’ho utilizzata con MixW, PSK31deluxe, Digipan, MMTTY, MMSSTV, Multipsk e WSJT. Ho realizzato dei bei collegamenti sia in HF che in VHF.
Unico “problema” è la scomparsa delle porte seriali sui moderni pc, in alcuni casi si può ovviare con un semplice raccordo/convertitore usb/rs232. Utilizzando questi adattatori è quasi sempre necessario ritoccare i valori delle resistenze R2 in modo da portare comunque in conduzione il fototransistor.