Nel 2012 l’UNESCO proclamò il 13 Febbraio di ogni anno come “Giornata Mondiale della Radiofonia“.
La si è celebrata anche quest’anno per iniziativa del Centro Unesco di Firenze, con la sponsorizzazione della Sede Regionale RAI della Toscana e con la collaborazione della AIRE (Associazione Italiana Radio d’Epoca), con una serie di iniziative patrocinate dalla Provincia di Firenze e del Comune di Firenze, fra cui una “Mostra delle Radio Antiche” che è stata inaugurata il 19 Aprile e che resterà visitabile fino al mese di Giugno (per visitarla occorre prenotarsi telefonando al 055/2488201) nonché con una serie di incontri.
Fra questi, uno è stato dedicato a “La Radio per la solidarietà e in situazioni di emergenza” e si è svolto il 29 Maggio nella Sede RAI di Firenze.
A questo incontro ha partecipato, invitato nella sua duplice veste di giornalista e di radioamatore, il nostro socio Carlo Luigi Ciapetti I5CLC con la relazione “1966, la radio in una Firenze sommersa dall’acqua” nella quale ha illustrato alle personalità convenute non solo l’importante ruolo che ebbero i radioamatori nell’alluvione del 4 Novembre 1966 – con la costituzione di una serie di reti di emergenza che rappresentarono per diversi giorni l’unico tessuto di comunicazione pubblica e privata – ma anche il determinante contributo allo sviluppo delle comunicazioni che hanno dato e seguitano a dare i radioamatori, come “ricercatori volontari”, fin dai primi anni del ‘900.
All’incontro era presente il Presidente della Sezione ARI di Firenze Riccardo Rossi I5CDF che, accompagnato da diversi Soci IK5XVV Marco, IW5ABF Fernando, IZ5EKU Piero, I5MKL Luciano, ha portato il saluto dei radioamatori fiorentini al Direttore della Sede Regionale RAI della Toscana, Dottor Andrea Jengo.
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Foto by IW5ABF